Mese: Marzo
Fiori: ginestre, gialappe, betoniche, fiori di giunchiglia, narciso selvatico, violetta, lapazio giallo
Profumi: caprifoglio, fiore di melo
Colori: verde pallido e rosso-viola
Pietre: l'acquamarina e l'eliotropia
Alberi: ontano, corniolo
Animali: puma, porcospino
Spiriti di Natura: folletti dei laghi, gli esseri dell'aria e dell'acqua che arrivano con le piogge primaverili e i temporali
Segni Zodiacali: Pesci e Ariete
Divinità: Iside nera, la Morrigan, Ecate, Cibele, Astarte, Athena, Minerva, Artemide
E'anche conosciuta come:
Luna del vento,
Luna dell'aratro,
Luna del verme,
Hrethmonath (mese di Herta),
Lentzinmanoth (mese del rinnovamento),
La luna della spiritualità,
Luna primaverile (Lent è propriamente la quaresima, e per estensione i giorni di inizio primavera), Luna della linfa,
Luna del corvo e
Luna della neve che riflette.
La Ruota dell'Anno gira attraverso le stagioni, e finalmente giunge la luna della semina, o del Rinnovamento.
Già con Imbolc abbiamo accolto l'apparire dei primi segni di risveglio della natura, che ora si fanno ancor più forti:
questo è il momento del rigonfiamento del seme nella terra, ormai pronta a dare nuove gemme.
Il ghiaccio inizia a sciogliersi e la terra si prepara ad accogliere i nostri semi.
È questo il momento di seminare la nostra anima al fine di vederla presto fiorire. La presa di coscienza del mese precedente è pronta a dare i suoi frutti. La giovane Dea Terra
si prepara a dismettere il suo sobrio abito invernale, per ricoprirsi di fiori e colori, facendoci dono della Primavera.
Anche la luce del sole continua a crescere, fino a raggiungere il punto di parità perfetta con il buio.
In questa fase di equilibrio equinoziale le due polarità, lo Yin e lo Yang fuori e dentro di noi, si attraggono e si cercano l’un l’altra,e possiamo vedere come la natura tutta risponda al dolce richiamo: gli uccelli nidificano, gli animali di terra si accoppiano, le prime farfalle fecondano i fiori ed anche i primi uccelli migratori fanno ritorno. È un momento particolarmente propizio ai nuovi inizi e ai cambiamenti.
Diamo quindi il via libera a tutte le attività mirate al cambiamento e all’inizio di nuove imprese. Un'antica consuetudine domestica con cui salutare la nuova stagione è quella delle “pulizie di primavera”, con cui si usa liberare la propria casa
da tutto ciò che rappresenta il vecchio e l’inutile. Le pulizie di primavera sono molto di più di un semplice lavoro fisico, e rappresentano
per noi un'ulteriore possibilità per sgomberare la casa, ma soprattutto la nostra mente, dai problemi e dalla pesantezza dei mesi passati,
in modo da accogliere nel modo migliore la parte luminosa dell'anno.
Fiori: ginestre, gialappe, betoniche, fiori di giunchiglia, narciso selvatico, violetta, lapazio giallo
Profumi: caprifoglio, fiore di melo
Colori: verde pallido e rosso-viola
Pietre: l'acquamarina e l'eliotropia
Alberi: ontano, corniolo
Animali: puma, porcospino
Spiriti di Natura: folletti dei laghi, gli esseri dell'aria e dell'acqua che arrivano con le piogge primaverili e i temporali
Segni Zodiacali: Pesci e Ariete
Divinità: Iside nera, la Morrigan, Ecate, Cibele, Astarte, Athena, Minerva, Artemide
E'anche conosciuta come:
Luna del vento,
Luna dell'aratro,
Luna del verme,
Hrethmonath (mese di Herta),
Lentzinmanoth (mese del rinnovamento),
La luna della spiritualità,
Luna primaverile (Lent è propriamente la quaresima, e per estensione i giorni di inizio primavera), Luna della linfa,
Luna del corvo e
Luna della neve che riflette.
La Ruota dell'Anno gira attraverso le stagioni, e finalmente giunge la luna della semina, o del Rinnovamento.
Già con Imbolc abbiamo accolto l'apparire dei primi segni di risveglio della natura, che ora si fanno ancor più forti:
questo è il momento del rigonfiamento del seme nella terra, ormai pronta a dare nuove gemme.
Il ghiaccio inizia a sciogliersi e la terra si prepara ad accogliere i nostri semi.
È questo il momento di seminare la nostra anima al fine di vederla presto fiorire. La presa di coscienza del mese precedente è pronta a dare i suoi frutti. La giovane Dea Terra
si prepara a dismettere il suo sobrio abito invernale, per ricoprirsi di fiori e colori, facendoci dono della Primavera.
Anche la luce del sole continua a crescere, fino a raggiungere il punto di parità perfetta con il buio.
In questa fase di equilibrio equinoziale le due polarità, lo Yin e lo Yang fuori e dentro di noi, si attraggono e si cercano l’un l’altra,e possiamo vedere come la natura tutta risponda al dolce richiamo: gli uccelli nidificano, gli animali di terra si accoppiano, le prime farfalle fecondano i fiori ed anche i primi uccelli migratori fanno ritorno. È un momento particolarmente propizio ai nuovi inizi e ai cambiamenti.
Diamo quindi il via libera a tutte le attività mirate al cambiamento e all’inizio di nuove imprese. Un'antica consuetudine domestica con cui salutare la nuova stagione è quella delle “pulizie di primavera”, con cui si usa liberare la propria casa
da tutto ciò che rappresenta il vecchio e l’inutile. Le pulizie di primavera sono molto di più di un semplice lavoro fisico, e rappresentano
per noi un'ulteriore possibilità per sgomberare la casa, ma soprattutto la nostra mente, dai problemi e dalla pesantezza dei mesi passati,
in modo da accogliere nel modo migliore la parte luminosa dell'anno.
LUNE CELTICHE - LUNA DELLA SCROFA :
La scrofa era associata alla Dea Ceridwen, l'iniziatrice dei poeti e dei veggenti, cui insegnamenti sciamanici generarono Taliesin.
Anche la scrofa Hen-Wen, che si credeva fosse dotata di grande saggezza e sapere perchè si era nutrita delle faggine (i frutti del faggio, l'albero della Saggezza) apparteneva al mondo celtico. Henwen aveva generato dal suo ventre il grano e le api da miele, oltre al Cath Palug, un figlio-gatto che aveva abbandonato perché vi aveva riconosciuto influssi maligni del mondo invisibile.
Il cinghiale, in varie forme, è onnipresente nella letteratura celtica come creatura di grande potere e forza totemica. Il terribile Twrch Trwyth fu cacciato da Artù nel Mabinog di Culhwch e Olwen, mentre in un altro racconto inseguì la stessa scrofa Hen Wen. nella tradizione irlandese il Cinghiale Bianco di Marvan fu fonte d'ispirazione musicale e poetica per il suo maestro e anche il mago Merlino conversava con un porcellino in alcune visioni ispirate.
SUGGERIMENTI PER FESTEGGIARE LA LUNA DELLA SEMINA:
• Indossate abiti verdi per onorare la rinascita della Terra.
• Decorate l'altare con fiori di campo e piante primaverili
• Usate candele verdi e bruciate l'incenso per il rituale della Luna Piena. In alternativa, bruciate un incenso delicato alle essenze floreali.
• Aspergete il cerchio con un ramoscello, poi conservatelo per bruciarlo durante i fuochi di Beltane.
• Per il banchetto, servite latte e rotoli di semi di papavero o pane con semi di sesamo. Nel luogo all'aperto dove allestirete il banchetto, mettete un fascio di fili colorati ben in vista, così che gli uccelli possano usarli per costruire un nido.
• Benedite i semi per l'orto e le aiuole. Usate una semplice benedizione simile a questa:
La scrofa era associata alla Dea Ceridwen, l'iniziatrice dei poeti e dei veggenti, cui insegnamenti sciamanici generarono Taliesin.
Anche la scrofa Hen-Wen, che si credeva fosse dotata di grande saggezza e sapere perchè si era nutrita delle faggine (i frutti del faggio, l'albero della Saggezza) apparteneva al mondo celtico. Henwen aveva generato dal suo ventre il grano e le api da miele, oltre al Cath Palug, un figlio-gatto che aveva abbandonato perché vi aveva riconosciuto influssi maligni del mondo invisibile.
Il cinghiale, in varie forme, è onnipresente nella letteratura celtica come creatura di grande potere e forza totemica. Il terribile Twrch Trwyth fu cacciato da Artù nel Mabinog di Culhwch e Olwen, mentre in un altro racconto inseguì la stessa scrofa Hen Wen. nella tradizione irlandese il Cinghiale Bianco di Marvan fu fonte d'ispirazione musicale e poetica per il suo maestro e anche il mago Merlino conversava con un porcellino in alcune visioni ispirate.
SUGGERIMENTI PER FESTEGGIARE LA LUNA DELLA SEMINA:
• Indossate abiti verdi per onorare la rinascita della Terra.
• Decorate l'altare con fiori di campo e piante primaverili
• Usate candele verdi e bruciate l'incenso per il rituale della Luna Piena. In alternativa, bruciate un incenso delicato alle essenze floreali.
• Aspergete il cerchio con un ramoscello, poi conservatelo per bruciarlo durante i fuochi di Beltane.
• Per il banchetto, servite latte e rotoli di semi di papavero o pane con semi di sesamo. Nel luogo all'aperto dove allestirete il banchetto, mettete un fascio di fili colorati ben in vista, così che gli uccelli possano usarli per costruire un nido.
• Benedite i semi per l'orto e le aiuole. Usate una semplice benedizione simile a questa:
Piccoli semi, suvvia è ora di ridestarsi
E con il calore del Sole riscaldarsi
Via il freddo dell'inverno scrollate
Alti e forti germogliate.
E con il calore del Sole riscaldarsi
Via il freddo dell'inverno scrollate
Alti e forti germogliate.
• Portate i semenzai nel cerchio e seminate tutti i semi che volete. L'energia della Luna della Semina ne rafforzerà la crescita.
UN RITUALE PER QUESTA LUNA:
Sull’Altare porrete un’immagine di un Corvo. Ad Ovest sistemerete una candela rosa e qualche fiore stagionale.
• Radicatevi e Centratevi.
• Consacratevi con olio.
• Create lo spazio sacro.
• Innalzate un Cerchio mentale.
• Incarico della Dea.
• Ruotate deosil attorno al Cerchio salmodiando:
I venti selvaggi risvegliano le nostre menti, è giunto il tempo delle piogge, le piogge abbondanti che stimolano i nostri cuori. Il mare è ancora gelido, temete il suo potere poiché tutto il male spazzerà via. Noi attraverseremo i venti e l’acqua, attraverseremo il cielo ed il mare, rinasceremo con la Dea ed il Dio.
• Cominciate l’Invocazione nella Posizione della Dea:
Grande Signora del Plenilunio! Benevola (nome dea)! Che ti risvegli nel cielo stellato quando il Sole varca i Cancelli della Notte. Tu che porti sulla fronte il diadema della falce lunare, Sovrana della Magia e dei mondi incantati, Madre Gravida delle prodigiose creature, ascolta questa invocazione, scendi da lassù e manifestati a questo tuo figlio/figlia.
• Accendete la candela bianca.
• Eseguite il vostro Incantesimo (opzionale).
• Concentratevi sulla Dea e ascoltate le sue parole.
• Scrivete il progetto.
• Ringraziate la Dea con queste parole:
Oh Benevola Dea della Luna, Signora di ogni Splendore, Ti ringrazio di esser venuta qui, da molto lontano. Ti ringrazio per la tua amorevole presenza e per le dolci parole. Resta accanto a me, Tenebra nella Luce, Luce nella Tenebra.
• Banchetto.
• Congedo e assorbimento del Cerchio.
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