22 January, 2011

PAPAVER SOMNIFERUM:questa pianticella era conosciuta fin dall'antichità e se ne sono sempre potute apprezzare le sue proprietà fin dalla notte dei tempi. Il papavero da oppio è una pianta erbacea annuale,con radice a fittone e fusto eretto,poco ramificato e coperto da radi peli,alla sommità del fusto si trova il fiore,che,quando è ancora un bocciolo,si presenta pendente e chiuso tra due foglie; quando si schiude le foglie si aprono e il fiore acquista una forma eretta,il colore del fiore può variare dal rosso,al bianco,al viola, al fucsia,al rosa tenue;quando il fiore perde tutti i petali,la capsula centrale si ingrossa,ed è qui che sono contenuti tutti i suoi principi attivi e le sue proprietà:infatti se si pratica un taglietto sulla capsule esce un liquido biancastro che poi si ossida e diventa sempre più scuro(oppio). Dal latice bianco (oppio)di cui è ripena, si estraggono più di 20 alcaloidi tra cui morfina, codeina, tebaina, papaverina, narcotina ecc. tutti molto tossici che però producono benefici effetti per le loro proprietà antinfiammatorie delle mucose gastrointestinali, astringenti ed antidiarroiche, sedative e calmanti del sistema nervoso centrale, della tosse, degli spasmi del fegato e delle vie biliari, deprimenti dei centri bulbari, spasmolitiche intestinali, antinevralgiche, anestetiche, stupefacenti, ipnotiche. L'uso che si fa dei suoi derivati, deve essere rigorosamente prescritto e seguito dal medico, possono infatti provocare gravissimi avvelenamenti. Il quadro tossicologico è caratterizzato da una sonnolenza, che può progredire fino alla depressione delle funzioni respiratoria e cardiaca. Dopo un primo stato di euforia chi lo consuma percepisce una atmosfera di serenità e sonnolenza piena di sogni, dove l'immaginario si confonde col reale, gli stimoli esterni e le sensazioni sgradevoli sono attenuate. Aumentando uso e dosi però il distacco dalla realtà aumenta a dismisura. 
La dipendenza fisica e psichica si manifesta dodici ore dopo l'ultima assunzione con irrequietezza, insonnia, tremori e dolori vari. Un movimento involontario costante degli occhi a sguardo fisso rientra fra la sintomatologia della tossicodipendenza da oppioidi che porta ad apatia ed abbattimento, perdita di iniziativa ed interessi, scarso appetito, dimagrimento.
















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